18 febbraio 2015

amicizia in agguato

Un corridoio stretto, le gambe tremule che avanzano,  il pensiero affamato e stanco vince le ultime resistenze. La fame divora l’ansia che hai masticato fin qui.
In fondo a una specie di cunicolo consumi il pasto bevendo con uomini che ti saranno compagni; manca quello che dovrai aspettare dentro al letto. Giungerà nella notte, secondo le parole dell’oste.
Gli hai chiesto una stanza e lui, ghignando: “Se non ti dispiace dividere il letto con un ramponiere… Se sei qui per la caccia alla balena, è meglio che ti abitui a questo genere di cose”.
Rideva il vecchio. Hai iniziato a sospettare, la schiena si è incurvata verso il tavolo dove hai creduto di poter dormire.
L’alcol ha disciolto parte delle resistenze. E’ solo paura, nessun cattivo presagio. E’ solo un nuovo episodio. Bevi Ismaele.